In questa guida mettiamo a disposizione un fac simile ricevuta affitto editabile Word e PDF e spieghiamo come compilarla in modo corretto.
Indice
Come Compilare Ricevuta per Affitto
La ricevuta di pagamento dell’affitto è un documento essenziale nel rapporto tra locatore e inquilino. Essa attesta che l’inquilino ha versato al proprietario dell’immobile il canone di locazione relativo a un determinato periodo, solitamente mensile. Questo documento non solo certifica l’avvenuto pagamento, ma costituisce anche una tutela legale per entrambe le parti, prevenendo possibili controversie future riguardo ai pagamenti effettuati o dovuti.
La ricevuta d’affitto ha quindi una duplice funzione.
Per il proprietario, rappresenta la prova che l’immobile è affittato e che ha ricevuto regolarmente il canone concordato nel contratto di locazione, cosa può essere particolarmente utile in caso di controlli fiscali, visto che dimostra la regolarità dei pagamenti e l’adempimento degli obblighi contrattuali.
Per l’inquilino la ricevuta è fondamentale per dimostrare di avere pagato l’affitto secondo i termini stabiliti. Questo lo protegge da eventuali richieste di pagamento non dovute da parte del proprietario. Inoltre, la ricevuta può essere necessaria per usufruire di agevolazioni fiscali o contributi previsti dai Comuni o dallo Stato per chi abita in affitto.
Un quesito comune riguarda l’obbligatorietà della ricevuta d’affitto, specialmente quando il pagamento avviene attraverso mezzi tracciabili come bonifico bancario, assegno o strumenti elettronici come PayPal.
Secondo l’articolo 1199 del Codice Civile, il creditore (in questo caso, il proprietario) che riceve il pagamento è tenuto, su richiesta del debitore (l’inquilino), a rilasciare una quietanza, ovvero una ricevuta che attesti l’avvenuto pagamento.
Pertanto, se l’inquilino richiede la ricevuta, il proprietario è obbligato a fornirla, indipendentemente dalla modalità di pagamento utilizzata. Anche se il bonifico bancario o l’assegno forniscono una traccia del pagamento, la ricevuta rimane un documento formale che certifica il consenso del proprietario all’avvenuto pagamento e l’assenza di ulteriori pretese per quel periodo.
Per essere valida, la ricevuta d’affitto deve contenere i seguenti elementi
-Dati del Proprietario: Nome, cognome e codice fiscale del locatore.
-Dati dell’Inquilino: Nome e cognome del conduttore dell’immobile.
-Descrizione dell’Immobile: Indirizzo completo e tipologia dell’immobile (appartamento, negozio, ufficio, ecc.).
-Causale del Pagamento: Indicazione del mese o del periodo per cui si effettua il pagamento e riferimento al canone di locazione.
-Dettagli del Contratto di Locazione: Numero del contratto (se presente), data di stipula e data di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
-Importo del Canone: Somma versata dall’inquilino per il periodo indicato.
-Data del Pagamento: Giorno in cui è stato effettuato il pagamento.
-Firma del Proprietario: Firma autografa del locatore, che attesta l’avvenuta ricezione del pagamento.
È importante che tutti questi elementi siano presenti per evitare contestazioni future e per garantire la validità legale del documento.
La ricevuta può essere redatta in forma cartacea o digitale, l’importante è che contenga tutti gli elementi essenziali. Alcuni proprietari utilizzano moduli prestampati, disponibili in cartoleria, che facilitano la compilazione inserendo gli spazi per i dati necessari. Altri preferiscono creare un modello personalizzato, cosa che è possibile fare a partire dai fac simile che sono messi a disposizione in questa pagina.
In ogni caso, è fondamentale che la ricevuta sia compilata in modo chiaro e leggibile, evitando cancellature o correzioni che potrebbero invalidare il documento o creare confusioni.
Un aspetto spesso trascurato riguarda l’applicazione della marca da bollo sulla ricevuta d’affitto. Secondo il Decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 26 ottobre 1972, la marca da bollo è obbligatoria sulle quietanze di pagamento non soggette a IVA e di importo superiore a 77,47 euro. Dato che i canoni di locazione sono generalmente esenti da IVA e superano tale importo, è necessario apporre una marca da bollo da 2 euro sulla ricevuta.
La responsabilità di acquistare la marca da bollo spetta all’inquilino, mentre il proprietario ha l’obbligo di applicarla sulla ricevuta. È importante rispettare questa procedura poiché la mancata applicazione della marca da bollo può comportare sanzioni amministrative per entrambe le parti, che possono variare da una a cinque volte l’importo della marca non applicata.
Le ricevute relative al pagamento di spese condominiali o altre somme già soggette a IVA sono invece esenti dall’applicazione della marca da bollo.
Nel caso in cui il proprietario si rifiuti di rilasciare la ricevuta d’affitto, l’inquilino ha il diritto di tutelarsi. Secondo l’articolo 1199 del Codice Civile, il debitore (l’inquilino) può sospendere il pagamento fino a quando il creditore (il proprietario) non accetta di rilasciare la quietanza. Questo tipo di azione deve essere però intrapreso con cautela, visto che il mancato pagamento del canone potrebbe portare a situazioni di morosità.
In situazioni estreme, l’inquilino può depositare il canone presso un notaio o in un conto corrente vincolato, informando il proprietario dell’avvenuto deposito.
È sempre consigliabile cercare un dialogo costruttivo con il proprietario per risolvere eventuali incomprensioni, ricordando che entrambe le parti hanno diritti e doveri da rispettare.
Infine, ricordiamo che è buona abitudine per l’inquilino conservare tutte le ricevute d’affitto per tutta la durata del contratto e anche oltre. Questi documenti possono essere utili in caso di dispute legali, richieste di agevolazioni fiscali o semplicemente per avere un registro accurato dei pagamenti effettuati.
Anche il proprietario dovrebbe archiviare le copie delle ricevute rilasciate, in quanto potrebbero essere richieste in caso di controlli fiscali o per dimostrare la regolarità dei pagamenti ricevuti.

Modello Ricevuta Affitto Editabile Word
Il fac simile ricevuta affitto Word editabile può essere scaricato e modificato in modo da adattarlo alle proprie esigenze.
Modulo Ricevuta Affitto Editabile PDF
Il fac simile ricevuta affitto PDF editabile può essere compilato inserendo i dati che sono stati indicati in precedenza.