Il contratto di locazione a uso abitativo ha ad oggetto l’affitto di un locale, il quale può essere utilizzato per risiederci e non per altre finalità, come di tipo commerciali, vacanziere, turistiche.
Esistono vari modelli contrattuali, a seconda del tipo di utilizzo che si intenda fare dell’abitazione. In questa pagina è possibile trovare diversi modelli di contratto di locazione a uso abitativo da scaricare.
I documenti devono essere compilati inserendo le seguenti informazioni
-Indicazione delle parti. Il contratto di locazione deve necessariamente contenere l’indicazione delle generalità delle parti
-Oggetto, cioè la descrizione dell’immobile con i dati catastali
-Cedolare secca, cioè l’indicazione se si sceglie di avvalersi della cedolare secca
-Canone, l’importo da corrispondere per il godimento dell’immobile
-Cauzione, cioè la somma che il locatore può chiedere al conduttore una somma di denaro a garanzia delle obbligazioni previste nel contratto
-Durata
-Sublocazione, cioè la possibilità del conduttore di sublocare in tutto in parte ad altri soggetti l’immobile locato
-Recesso, cioè la possibilità di dare al conduttore il diritto di sciogliere il contratto prima della scadenza.
Contratto di Locazione 4+4
Il contratto di locazione 4+4, conosciuto come contratto a canone libero, è la tipologia maggiormente utilizzata per affittare immobili a fini abitativi.
Il contratto prevede una durata di 4 anni e viene prorogato alla scadenza per altri 4 anni. Il canone viene determinato liberamente dalle parti.
Contratto di Locazione 3+2
Il contratto di locazione 3+2, conosciuto anche come contratto di locazione a canone concordato, risulta essere una delle forme di locazione previste dalla legge, introdotto dalla Legge n. 431 del 9 dicembre 1998, all’articolo 2 comma 3 .
Il contratto viene stipulato tra locatore e conduttore per 3 anni e viene prorogato alla scadenza per altri 2 anni.
Il canone di locazione deve rientrare nella fascia stabilita dagli accordi territoriali. L’accordo territoriale viene stipulato tra le associazioni dei rappresentanti dei proprietari di case, come Confedilizia, UPPI, ASPPI, e quelle degli inquilini, come Sunia, Sicet, Uniat. Questo accordo stabilisce le fasce minime e massime del canone concordato in base all’ubicazione dell’appartamento in zone che presentano caratteristiche funzionali simili.
Contratto di Locazione Transitorio
Il contratto di contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria è un contratto che viene utilizzato per la locazione di un immobile per un periodo limitato.
Il contratto di locazione transitorio è regolato dalla Legge n. 431/1998, dal Decreto Ministeriale del 5 marzo 1999 e dal Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2002.
Il contratto di locazione transitorio può essere stipulato da persone che per ragioni di lavoro hanno la necessità di trascorrere un breve periodo al di fuori della città di residenza e da persone che frequentano corsi universitari o corsi di specializzazione. Questo tipo di contratto ha una durata che è compresa entro un periodo minimo di un mese e massimo di diciotto mesi.
Contratto di Locazione Turistica
In base a quanto stabilito dall’articolo 4 del D.L. n. 50/2017, si definiscono Locazioni Brevi Turistiche i contratti di locazione che hanno come oggetto immobili abitativi, presentano una durata non superiore a 30 giorni e vengono stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa.
Il contratto di locazione turistica non prevede una durata minima e, una volta raggiunta la scadenza, gli effetti cessano automaticamente, senza che sia necessario inviare una disdetta.
Contratto di Locazione per Studenti
Gli affitti per studenti universitari godono di particolari norme e agevolazioni, stabiliti dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431.
Il contratto di locazione per studenti, rispetto un normale contratto di locazione, presenta due elementi di differenziazione, il primo è la durata e il secondo il fatto che può essere solo a canone concordato. Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche.
Quanto alla durata del contratto di locazione per studenti, questa va da un minimo di 6 mesi a un massimo di 36 mesi, prorogabili. La durata breve è dovuta proprio allo scopo di questa forma contrattuale, ovvero fornire un’abitazione a quegli studenti che, abitando troppo distanti dal luogo di studio, non possono viaggiare tutti i giorni. L’altro elemento distintivo è il fatto che il contratto di locazione per studenti può essere solamente a canone concordato, a definire il prezzo di locazione saranno le associazioni di difesa dei proprietari immobiliari e le associazioni di difesa degli inquilini.