In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile disdetta contratto di locazione transitorio Word e PDF e spieghiamo la procedura da seguire per disdire il contratto.
Tra i vari tipi di contratto di locazione, quello a uso transitorio si ha relativamente a esigenze diverse da quelle turistiche e per finalità di godimento individuate in modo preciso. L’esempio tipico è quello di uno studente universitario, che non prende in affitto un immobile per risiederci molto tempo, ma generalmente per pochi mesi, essendo residente in una località distante e dovendo frequente un corso universitario. Lo stesso dicasi per un lavoratore in trasferta, inviato dalla propria azienda in una sede distante dalla propria abitazione per un periodo limitato. Nemmeno in questo caso l’inquilino desidera prendere in affitto l’immobile per un periodo esteso.
Indice
Caratteristiche Contratto di Locazione Transitorio
Dunque, le norme, e in particolare la Legge n. 431/1998, il Decreto Ministeriale del 5 marzo 1999 e il Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2002, hanno regolamentato una tipologia contrattuale prima esistente nei fatti, ma non per il legislatore, e che spesso portava a difficoltà nell’applicare le giuste regole alla fattispecie. La legge stabilisce una durata minima di 1 mese e una massima di 18 mesi. Se il contratto di locazione transitorio prevede una durata inferiore al mese, la clausola è nulla e la durata viene automaticamente elevata a un mese. Se, al contrario, il contratto prevede una durata superiore ai 18 mesi, la clausola è sempre nulla e la durata della locazione transitoria viene abbassata nella misura massima di 18 mesi.
Attenzione alla stipula del contratto. Già all’atto della fissazione della durata, le parti devono tenere bene in mente quale sarà il periodo necessario per la locazione dell’immobile, anche se il contratto è rinnovabile alla scadenza, ma a patto che l’inquilino specifichi le ragioni per le quali richiede il rinnovo. Questo si ha per impedire che le parti mascherino altre tipologie contrattuali con il più flessibile contratto di locazione a uso transitorio.
Tra gli elementi che il contratto deve necessariamente contenere ci sono le generalità delle parti, la descrizione dell’immobile, l’indicazione dell’importo del canone, le modalità di versamento, la durata della locazione, l’espresso riferimento all’esigenze transitoria dell’immobile, che deve essere provata da idonea documentazione da allegare al contratto, la dichiarazione del conduttore con la quale si fa presente di avere ricevuto le informazioni attestanti la prestazione energetica, in mancanza della quale le parti sono tenute al pagamento di una sanzione amministrativa. Attenzione, nel caso in cui dal contratto non risultasse l’attestazione dell’esigenza temporanea dell’immobile, esso sarebbe automaticamente convertito in un contratto di locazione ordinario dalla durata di 4 anni e rinnovabile per altri 4 anni.
Come Disdire il Contratto di Locazione Transitorio
I contratti di locazione transitori, come anticipato, prevedono una durata limitata, compresa tra 1 e 18 mesi, e rispondono a esigenze specifiche e temporanee sia del locatore che dell’inquilino. Per questi contratti non sono richieste formalità di disdetta, poiché terminano automaticamente al raggiungimento della scadenza concordata.
Alla naturale scadenza del contratto, le parti possono stipularne uno nuovo solo se persistono le stesse esigenze transitorie che hanno motivato il contratto iniziale. In tal caso, è fondamentale fornire documentazione che giustifichi la necessità di mantenere la locazione transitoria, garantendo che il contratto rispetti le finalità temporanee previste.
Diverso è il caso della disdetta anticipata, quello che più correttamente dovrebbe essere chiamato recesso.
Il conduttore ha il diritto di recedere da un contratto di locazione transitorio per gravi motivi con un preavviso adeguato, generalmente comunicato tramite raccomandata. La normativa stabilisce solitamente un termine di sei mesi per il preavviso, salvo diversi accordi contrattuali. Però, nei contratti transitori, il recesso è limitato a situazioni in cui i gravi motivi sono comprovati e sopravvenuti.
A questo punto diventa importante capire cosa si intende per gravi motivi. La giurisprudenza, in particolare con le sentenze della Cassazione Civile n. 11772/2013 e n. 10624/2012, ha chiarito che tali motivi devono essere
-Insorti successivamente alla stipula del contratto di locazione
-Indipendenti dalla volontà del conduttore
-Imprevedibili e tali da rendere insostenibile la continuazione del contratto.
Non costituiscono gravi motivi, come specificato nell’articolo 27 comma 8 della legge 392/1978, le ragioni legate alla mera convenienza personale del conduttore, per esempio, la scelta di trasferirsi altrove senza giustificato motivo. In caso di recesso senza una valida giustificazione, il proprietario può opporsi.
Un esempio chiaro di grave motivo è la perdita del lavoro, che comporta l’impossibilità di proseguire il rapporto di locazione. Se, ad esempio, il conduttore è costretto a lasciare la città per il venir meno della sua occupazione, si tratta di un evento sopravvenuto, imprevedibile e indipendente dalla sua volontà, idoneo a giustificare il recesso anticipato.
Fac Simile Disdetta Contratto di Locazione Transitorio Word
Il fac simile di disdetta messo a disposizione è molto semplice da utilizzare, basta infatti scaricare il documento e modificarlo inserendo i dati richiesti. I dati da inserire sono quelli relativi al contratto, all’immobile e alla data da cui la disdetta è valida.
Modulo Disdetta Contratto di Locazione Transitorio PDF Editabile
Il modello disdetta contratto di locazione transitorio PDF editabile può essere scaricato e compilato.