In questa guida mettiamo a disposizione un fac simile risoluzione consensuale contratto di locazione Word e PDF e spieghiamo come compilarla in modo corretto.
Indice
Risoluzione Consensuale Contratto di Locazione
Il contratto di locazione è un accordo giuridico attraverso il quale un soggetto, detto locatore, concede a un altro soggetto, detto conduttore, il diritto di utilizzare un bene immobile in cambio del pagamento di un corrispettivo in denaro. Questo accordo conferisce al conduttore un diritto personale di godimento sull’immobile altrui, consentendogli di usufruirne secondo le condizioni stabilite nel contratto.
Per quanto riguarda le locazioni ad uso abitativo, che costituiscono la tipologia più diffusa, la legge italiana prevede una serie di disposizioni specifiche che vincolano le parti nella redazione delle clausole contrattuali. La normativa di riferimento è la Legge n. 431 del 9 dicembre 1998, integrata dal Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2002, che regolamenta vari aspetti del rapporto locatizio, tra cui la durata del contratto, il canone e le modalità di recesso.
La legge stabilisce come regola generale la stipula di contratti di locazione di durata quadriennale, con possibilità di rinnovo automatico per un ulteriore quadriennio alla scadenza del primo periodo, salvo specifiche cause di recesso da parte del locatore. Questo modello contrattuale è comunemente noto come contratto 4+4.
In alternativa, è prevista la possibilità di stipulare contratti di durata triennale, con rinnovo per un biennio alla scadenza del triennio iniziale, a meno che il locatore non adduca una specifica causa di recesso. Questo tipo di contratto, denominato 3+2, prevede la determinazione di un canone concordato, stabilito in base ai parametri fissati dalla legge e agli accordi stipulati tra le associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini.
Per rispondere a esigenze abitative temporanee, la legge consente la stipula di contratti di natura transitoria, con una durata variabile da uno a diciotto mesi. Questa tipologia è utilizzata quando vi sono comprovate necessità transitorie, sia da parte del locatore che del conduttore. Nel caso di studenti universitari, sono previsti contratti specifici che tengono conto della durata dei corsi di studio.
Infine, per locazioni di breve durata, inferiori a trenta giorni, è possibile stipulare contratti senza obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Questa opzione è spesso utilizzata per affitti turistici o temporanei.
Indipendentemente dalla durata del contratto, il conduttore ha la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto di locazione in presenza di gravi motivi, dando un preavviso di almeno sei mesi al locatore. I gravi motivi devono essere tali da rendere eccessivamente gravosa la prosecuzione del rapporto locatizio per il conduttore, come per esempio trasferimenti lavorativi, problemi familiari o economici sopravvenuti.
Oltre al recesso unilaterale del conduttore, esiste la possibilità per le parti di concordare la cessazione anticipata del contratto attraverso la risoluzione consensuale. Questa avviene quando locatore e conduttore manifestano una volontà comune di porre fine al rapporto contrattuale in essere.
La risoluzione consensuale è uno strumento che permette di evitare potenziali conflitti e di gestire in maniera collaborativa la conclusione anticipata del contratto. Le motivazioni che possono spingere le parti a optare per questa soluzione sono molteplici, esigenze personali del locatore, necessità del conduttore di cambiare abitazione, o semplicemente la volontà di entrambe le parti di terminare il rapporto locatizio in anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Il documento di risoluzione consensuale dovrebbe contenere
-Dati identificativi delle parti: nomi, cognomi, indirizzi, codici fiscali del locatore e del conduttore.
-Riferimenti al contratto originario: data di stipula, durata, estremi della registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
-Dichiarazione di volontà: esplicitazione della comune volontà di risolvere anticipatamente il contratto di locazione.
-Data di effetto: indicazione della data a partire dalla quale la risoluzione avrà efficacia.
-Regolamentazione delle pendenze: accordi relativi a eventuali canoni non pagati, restituzione del deposito cauzionale, pagamento degli oneri accessori (come spese condominiali e utenze).
-Spese di registrazione: definizione di chi si farà carico delle spese relative alla registrazione della risoluzione.
La risoluzione consensuale del contratto di locazione deve essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data dell’accordo. Questo adempimento è fondamentale per comunicare formalmente all’Amministrazione finanziaria la cessazione del contratto, evitando l’obbligo di continuare a pagare le imposte sui canoni di locazione non più percepiti dal locatore.
Per la registrazione è necessario
-Versare l’imposta di registro: l’importo è fissato in 67 euro per le risoluzioni anticipate dei contratti di locazione. Il pagamento va effettuato tramite il modello F24 Elide, utilizzando il codice tributo 1503.
-Compilare il modello RLI: modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate per la registrazione dei contratti di locazione e degli adempimenti successivi, come appunto la risoluzione consensuale. Il modello è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
-Presentare la documentazione: il modello RLI compilato e la ricevuta di pagamento dell’imposta di registro devono essere presentati all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto originario.
È importante sottolineare che se il contratto di locazione era stato stipulato optando per il regime della cedolare secca, l’imposta di registro sulla risoluzione consensuale non è dovuta. La cedolare secca è un regime fiscale opzionale che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sul reddito da locazione, esentando il locatore dal pagamento dell’imposta di registro e di bollo.
La mancata registrazione della risoluzione consensuale comporta diverse conseguenze
-Obblighi fiscali: in assenza di comunicazione all’Agenzia delle Entrate, il contratto di locazione risulta ancora in essere, e il locatore sarà tenuto al pagamento delle imposte sui canoni di locazione come se il contratto non fosse stato risolto.
-Sanzioni: il mancato pagamento dell’imposta di registro entro i termini previsti può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative e interessi di mora.
-Contenziosi legali: senza una formale risoluzione registrata, potrebbero sorgere controversie tra le parti, ad esempio se il conduttore continuasse a occupare l’immobile o se sorgessero dispute sullo stato di riconsegna dell’immobile stesso.
Nel procedere alla risoluzione consensuale, le parti dovrebbero prestare attenzione ad alcuni aspetti pratici
-Restituzione dell’immobile: il conduttore deve riconsegnare l’immobile nello stato in cui lo ha ricevuto, salvo il normale deterioramento d’uso. È consigliabile effettuare un verbale di riconsegna in cui si attesta lo stato dell’immobile al momento della restituzione.
-Deposito cauzionale: il locatore deve restituire al conduttore il deposito cauzionale versato all’inizio del rapporto, eventualmente decurtato delle somme necessarie a coprire danni o spese non pagate. La risoluzione consensuale può specificare le modalità e i tempi di restituzione.
-Oneri accessori: le parti devono verificare che tutte le spese condominiali, le utenze e gli oneri accessori siano stati regolarmente saldati fino alla data di cessazione del contratto.
-Spese di registrazione: generalmente, le spese per la registrazione della risoluzione consensuale sono a carico del conduttore, salvo diverso accordo. È importante specificare questo aspetto nell’accordo scritto.

Fac Simile Risoluzione Consensuale Contratto di Locazione Word
Il fac simile risoluzione consensuale contratto di locazione Word può essere scaricato e modificato in modo da adattarlo alle proprie esigenze.
Fac Simile Risoluzione Consensuale Contratto di Locazione PDF
Il fac simile risoluzione consensuale contratto di locazione PDF editabile può essere compilato inserendo i dati che sono stati indicati in precedenza.